Come funziona la nuova etichettatura imballaggi
La Nuova normativa UE obbliga tutte le imprese a etichettare i propri prodotti in conformità alla sicurezza dei prodotti. Il decreto stabilisce che tutti gli imballaggi devono essere etichettati per facilitare il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi, e per fornire informazioni corrette ai consumatori sulla destinazione finale degli imballaggi. Dal 1° gennaio 2023, i prodotti privi di etichettatura ecologica non possono essere immessi in commercio, e il mancato rispetto dell’eco-etichetta sarà sanzionato con una multa di 5-25mila euro. Il Ministero ha collaborato con il gruppo tecnico di CONAI per sviluppare queste linee guida.
![](https://www.rennovagroup.it/wp-content/uploads/2023/06/img_etam_1.png)
![](https://www.rennovagroup.it/wp-content/uploads/2023/06/img_etam_2.png)
Cosa prevede la nuova normativa imballaggi
La nuova normativa europea sull’etichettatura degli imballaggi prevede che ogni imballaggio presente sul territorio nazionale debba essere etichettato con un codice alfanumerico identificativo del materiale utilizzato. Se gli imballaggi sono destinati all’uso domestico, devono anche fornire informazioni sullo smaltimento corretto nella raccolta differenziata. Le informazioni obbligatorie da riportare sono il codice del materiale e le istruzioni per la raccolta. Inoltre, è possibile aggiungere ulteriori informazioni facoltative come la tipologia di imballaggio e suggerimenti per migliorare la raccolta.
Etichettatura dei prodotti e colori delle etichette
In base alla nuova normativa, ogni tipo di etichetta ha il proprio colore: blu per la carta, marrone per l’organico, giallo per la plastica, turchese per i metalli, verde per il vetro e grigio per l’indifferenziato. Le informazioni obbligatorie da riportare variano a seconda del tipo di imballaggio. Nel caso degli imballaggi destinati al settore industriale o commerciale, è possibile omettere le informazioni sulla raccolta differenziata. Produttori e distributori possono anche scegliere di comunicare le informazioni relative alla composizione dei prodotti e al loro smaltimento anche su supporto digitale, come QR code, app o siti web. L’obiettivo principale della nuova normativa è garantire la trasparenza nella catena di fornitura e proteggere la salute e la sicurezza dei consumatori.
![](https://www.rennovagroup.it/wp-content/uploads/2023/06/img_etam_3.png)
![](https://www.rennovagroup.it/wp-content/uploads/2023/06/img_etam_4.png)
L’Italia all’avanguardia per il packaging sostenibile
Si parla sempre più spesso di “packaging parlante”, ovvero un’imballaggio che fornisca tutte le informazioni necessarie per un corretto riciclo. L’Italia è all’avanguardia anche per quanto riguarda le strategie e le tecniche per il recupero degli imballaggi poliaccoppiati. Con queste importanti stime, siamo vicini all’obiettivo del 85% di tasso di riciclo entro il 2030 secondo le direttive europee
Raccolta differenziata per tutti i materiali
La raccolta differenziata deve essere estesa a tutti i materiali riciclabili e la filiera deve essere organizzata di conseguenza. In particolare, per quanto riguarda i materiali poliaccoppiati che combinano carta e materiali plastici, è necessario fornire ai consumatori indicazioni chiare e semplici su come separare e smaltire tali tipologie di imballaggi.
![](https://www.rennovagroup.it/wp-content/uploads/2023/06/img_etam_5.png)